Sonntag, 17. Februar 2008

De Sodomia

Definizione di Coppia minima (da Wikipedia): Una coppia minima è una coppia di parole della stessa lingua, tali che la presenza di un solo suono differente in ciascuna delle due parole è sufficiente ad individuare significati diversi. I due suoni diversi nelle due parole che formano la coppia minima costituiscono fonemi separati. Se i due suoni sono invece diversi, ma non abbastanza da far sì che i parlanti di quella lingua individuino nelle due parole significati diversi, allora sono chiamati allofoni d'uno stesso fonema.

Per fare un esempio di opposizione fonemica, attraverso una coppia minima valida per l'italiano, /lana/ vs /rana/, si può affermare che nella nostra lingua (come in molte altre lingue occidentali) i suoni «l» ed «r» rappresentano fonemi separati (e si rappresentano graficamente tra barre oblique: /l/ e /r/). Invece in molte lingue orientali essi non sono fonemi, ma sono allofoni, cioè varianti di uno stesso fonema (e si rappresentano tra parentesi quadre: [l] e [r]). Il coreano può essere preso come esempio: si dice Seoul ma Korea e reimon ("limone"). La regola generale è che [r] compare davanti a vocale, [l] no. Il fonema dominante è /r/, che verrà scelto nella descrizione del linguaggio, e tuttavia in posizione finale di parola, e comunque se non precede una vocale, esso si presenta con l'allofono [l]. Un parlante coreano dirà, quindi, che la «l» di «Seoul» e la «r» di «Korea» sono la stessa cosa. E questo perché egli usa un unico fonema /r/, che in dipendenza dal contesto linguistico, verrà espresso con due foni, [r] o [l]. Ugualmente, un coreano che senta i due suoni, li interpreterà come due realizzazioni dell'unico fonema /r/, e penserà quindi che siano lo «stesso suono».

La differenza effettiva non coincide con la differenza percepita. Aragosta (o chiusa) ed Aragósta (o aperta) individuano lo stesso crostaceo, anche se le parole sono di fatto differenti. Addirittura per un orecchio non allenato, non vi e´ nemmeno differenza fra le due parole. Questa cosa trova altre applicazioni. Nel ravvisare la differenza in un gruppo di persone si individuano differenze, ma non a darne nessuna importanza la differenza sparisce fino a che non si sente neanche piu´ parlare della differenza stessa. In italiano non esistono parole per indicare “essere umano con gruppo sanguigno 0”, ma esiste la parola donna. La differenza biologica fra uno “0” ed un “A” viene ad essere apprezzabile, ma si perde perche´ non cambia l´apporto della persona alla societa´.

Per questo le differenze che non portano alcuna vera differenza di valore, si perdono e non vengono annoverate come esempi di successo di “integrazione” o di “assimilazione”. Io vedo con piacere l´offuscamento o la neutralizzazione di parole indicanti differenza e non mi aspetto che i portatori di questa differenza ne facciano dei totem per la loro causa di essere accettati. Me lo aspetto in una prima fase, ma poi se si vuole ricomporre la differenza si dovrebbero sposare le cause della diversita´ in generale per dimostrarne la non diversita´ valoriale. Soprattutto se si parla di differenze negoziabili o cambiabili (non come il gruppo sanguigno). Prendiamo l´esempio dei mancini: a suo tempo (anni 20-30) si usava ancora legare le mani dietro alla schiena agli alunni recalcitranti: si scriveva con la stilo e´ vero, ma esistevano bis e lapis. La scomparsa della differenza ha fatto si´ che si smettesse in toto di parlare di mancini, se non nei riferimenti a Da Vinci, alle cavolate sulla maggiore genialita´ dei mancini, agli apriscatole per mancini etc.. Questo ultimi sono un fallimento perché i mancini possono benissimo ricorrere alla mano destra (vi scrive infatti un ambidestro).

Il sentimento di differenza non deve essere incorporato dal suo portatore (che deve esservi invece miope), ne´ tantomeno deve essere percepito come una costante che impedisca un osmosi od un oscillazione dell´identita´, non avevamo del resto detto che e´ una differenza fittizia per valore e negoziabile. Con questo si vede come non ci si deve barricare dietro una differenza. Si puó lasciare invece che il “nemico” vi entri per poi fargli contemplare la fortezza vuota.

…certo, se poi si hanno istituzioni come la chiesa cattolica (minuscole volute) e la Sinistra a ricordare il crimine da una parte ed il diritto-dovere dall´altra alla diversita´ come e´ il caso degli omosessuali, allora le cose si fan molto piú difficili.

2 Kommentare:

Anonym hat gesagt…

Ciao Leo.
scrivi proprio bene e, soprattutto, mai cose scontate o noiose. bravo!
laciami messaggi quando ripassi di queste bande, io ti avviserò se arriverò mai a berlino (per quanto il ponte del primao maggio...)
Mandi frut!

Andrea

Francesco Rossi hat gesagt…

Ciao, prova a dare un'occhiata ai miei blog e, se ti piacciono, seguili.
Grazie